La prima volta!
A partire dal 1500 gli strumenti di misura che fino ad allora erano usati in ambito astrologico furono messi a disposizione dei topografi, cartografi, agrimensori...
I naviganti erano pronti alla conquista del nuovo mondo, volevano conoscere l'Africa, ma soprattutto attraversare l'Atlantico e successivamente conquistare l'oceano Pacifico!
Sulle navi ovviamente erano presenti scienziati, marinai, ma anche i cartografi, che con la scoperta di nuove vie, paesi, e nazioni, riscrivevano e ridisegnavano le mappe.
Tra gli strumenti c'era il grafometro, il "nonno" del teodolite, il quale è molto somigliante al nostro celerimetro!
Il celerimetro è stato ideato da Porro Ignazio, nostro compaesano, era un topografo e costruttore di strumenti di misurazione nato a Pinerolo. tra le sue invenzioni è compreso il cannocchiale distanziometrico anallattico, dal quale derivò il tacheometro (1850).
Vi riconduco alla storia di Porro: Vita di Ignazio Porro.
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