Ecco dove si utilizza!
Il celerimetro o, come abbiamo imparato, il tacheometro, si usa in topografia e in geodesia per il rilevamento di angoli e distanze.
Inglese: topography.
Francese: topographie.
Tedesco: topographie.
La topografia (dal greco topos, "luogo" e graphia, "scrivere") ha origini antichissime e deriva dalle geodesia, che aveva come scopo l'approssimazione della superficie terrestre.
I primi ad utilizzare la topografia furono addirittura gli antichi egizi! Pare, infatti, che se ne servissero per misurare i terreni intorno al Nilo e per segnarne i confini.
Per approfondire la storia di questa scienza, vi rimando a questo link: https://www.geometribrianza.it/2019/06/05/storia-della-topografia-la-scienza-dei-geometri/
Il tacheometro deriva dal cannocchiale distanziometrico anallattico, costruito per la prima volta da Porro Ignazio. Questo importante topografo piemontese, ha dato vita proprio alla celerimensura (o tacheometria).
Fra i suoi scritti si possono ricordare La tachéométrie e le Applicazioni della celerimensura alla misura.
La celerimensura (dal lat, celer, "rapido" e mensura, "misura") consiste nel rilevare le misure di un terreno tramite strumenti ottici e una serie di operazioni matematiche, in modo da ridurre le operazioni manuali sul terreno.
Francese: tachéométrie.
Tedesco: tacheometrie.
Bibliografia: per maggiori notizie storiche
- N.Jadanza, Per la storia della celerimensura, in Rilievo di Topografia e Catasto, Roma 1894.
- Joseph Porro, La Tachéometrié- L'Art de lever les plans et de faire les nivelleieits, Parigi: Victor Dalmnt Editeur, 1858.
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