Arriva il momento di usare il celerimetro!
Cosa dobbiamo fare per far funzionare un tacheometro e rilevare distanze e angoli di un terreno?
Prima di tutto, il celerimetro serve proprio per la rilevazione dei dati necessari per la determinazione planimetrica e altimetrica dei punti del terreno attraverso la misurazione diretta di angoli e indiretta di distanze.
PRIMO STEP: messa in stazione
Si prende il treppiede, lo si apre, e si fissa al terreno spingendolo forzatamente, in modo da evitare cadute e si inserisce lo strumento in esso tramite il basamento.
Dopo di che si devono mettere in bolla la livella sferica e la livella torica. Per la livella sferica si agisce su due viti calanti per il movimento orizzontale e su una vite sola per il movimento verticale, in questo modo si mette in orizzontale il piano in cui ruota l'alidada. La livella torica una volta centrata fa diventare orizzontale un asse. Per centrare la livella torico bisogna agire sempre sulle viti calanti ma si mette in bolle su due rette, non solo su una.
SECONDO STEP: rilevazione dei dati
L'alidada ruota attorno all'asse primario del basamento e sorregge il cannocchiale, la cui rotazione consente la lettura degli angoli zenitali sul cerchio graduato verticale.
- K è la costante distanziometrica del cannocchiale, che di solito vale 100
- S è l'intervallo di stadia
- l'angolo è quello zenitale misurato precedentemente
Benissimo! Ora non ci sono scuse! Sapete tutto e potete andare a comprare un celerimetro!
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