Un alfabeto di celerimetri!
A = angolo azimutale e zenitale, misurati direttamente dallo strumento
B = bacio, perchè tra due persone che si baciano il celerimetro no può trovare una distanza
C = celerimensura
D = distanza, misurata indirettamente dallo strumento
E = egizi, il popolo che per primo, senza saperlo, ha usato la topografia
F = Frighi, è una famiglia di Ferrara, geometri da quattro generazioni, le prime iniziarono proprio usando dei celerimetri!
H = human relation, in correlazione con la lontananza o la vicinanza delle persone... quanto deve essere la distanza misurata con un celerimetro tra due persone perchè possa definirsi "distanza sociale"?
I = innovazione
L = "La Diottra", il libro di Erone: descrive il metodo di rilievo dividendo il terreno da rilevare in triangoli e deducendo le distanze mediante la teoria dei triangoli simili.
M = metro, in greco "misura"
N = navigazione, la topografia e la cartografia nacquero in aiuto ai marinai
O = occhiali e ottica, la Filotecnica è stata successivamente rimpiazzata dalla Salmoiraghi e Viganò, società italiana che venditrice nell'ambito dell'occhialeria
P = Porro Ignazio
Q = quaderno, per i primi celerimetri, che non avevano uno schermo digitale, le misure dovevano essere per forza appuntate per non essere dimenticate
R = rilievi, il celerimetro nasce per il loro rilevamento!
S = stazione totale, è lo strumento che sta sostituendo il tacheometro
T = triangolazione, per la determinazione delle coordinate planimetriche di punti del terreno
U = urgenza, con essa, dovendo i naviganti orientarsi in qualche modo in mare, si è sviluppata la cartografia, poi la topografia e successivamente la celerimensura
V = vallata, una particolare forma del terreno, oggetto delle misure di un celerimetro
Z = Zeiss, l'azienda che mise a punto lenti adatte a celerimetri e teodoliti usati nella seconda guerra mondiale per correggere le coordinate geografiche degli inglesi.
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